Nell’ultimo decennio tutti i settori esistenti sono stati investiti dal grande cambiamento in ambito di innovazioni tecnologiche: dalla blockchain che sta mutando il volto della finanza tradizionale, sino all’intelligenza artificiale.
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Le nuove tecnologie in ambito remote learning.
Questo cambiamento repentino sta cambiando anche le nostre abitudini quotidiane, dal modo in cui concepiamo il lavoro, le relazioni personali e professionali e soprattutto il modo in cui approcciamo l’istruzione.
Diciamocelo chiaramente, l’idea che un giorno si potesse avere un tutor online e studiare stando da casa poteva sembrare pura fantascienza. Oggi invece i professionisti, sia in ambito aziendale che formativo, stanno adottando questi nuovi strumenti tecnologici aprendo nuove frontiere di apprendimento. Questo cambiamento non è dovuto solo alla crisi pandemica in atto in tutto il mondo: il processo ebbe inizio già 10 anni fa dove ad approfondire queste nuove modalità grazie alla tecnologia erano perlopiù realtà in ambito privato.
Chi non si ricorda le affissioni pubblicitarie delle scuole paritarie o recuperi anni scolastici che invitavano a diplomarsi grazie alla possibilità di frequentare i campus online?
L’e-learning non è il risultato forzato della pandemia, ma più una necessità che permette di ottimizzare i tempi ed accrescere una conoscenza più orizzontale nei vari ambiti del sapere.
Sono sempre di più le strutture scolastiche che adottano la modalità e-learning.
Internet cominciò ad entrare nella vita delle persone già dalla fine degli anni 90, e infatti in quel periodo assistemmo alla nascita di un gran numero di forum online che in breve tempo divennero punti di riferimento aziende e professionisti. Chiaramente accedervi non era così semplice come lo può essere oggi e molte piattaforme non erano così affidabili ed efficienti.
Negli anni queste dinamiche hanno trovato la soluzione con l’avvento di piattaforme di tutoring online in ambiti differenti. La verticalità dei forum indirizzava le persone e le domande venivano poste a professionisti del settore per cui la piattaforma non era più un agora aperta al pubblico in totem. Questo nuovo concept diede l’opportunità ai professionisti di incrementare la propria clientela grazie alla partecipazione attiva di informazioni che diffondevano online. Questa modalità è stata successivamente adottata dalle scuole permettendo così a migliaia di studenti e professionisti di studiare e lavorare da casa in piena autonomia.
La scienza non è mai ferma: essa è come un panorama che si dissolve impercettibilmente e si trasforma sotto i nostri occhi. Non è possibile in un momento qualsiasi coglierla in tutti i suoi particolari senza trovarsi immediatamente superati.
Isaac Asimov
Coderblock Campus facilita l’istruzione attraverso l’e-learning.
L’istruzione sta velocizzando questo processo evolutivo: sono sempre di più le scuole che si avvallano dell’aiuto di piattaforme di remote learning accorciando le distanze, in maniera più efficace e nel rispetto dei tempi sia del docente che dello studente.
Con Coderblock Campus stiamo semplificando questo processo rendendolo sempre più agile sia per gli utenti e sia per le strutture che si stanno affidando a noi per la costruzione di ambienti virtuali ad hoc.
Inoltre, per noi è importante curare anche l’aspetto visivo: gli ambienti devono essere piacevoli e aderenti alla realtà, gli studenti devono potersi identificare nel proprio avatar virtuale affinché lo studio risulti più coinvolgente e divertente. Psicologicamente, ritrovarsi all’interno di una piattaforma user friendly, aiuta il soggetto e facilità l’apprendimento.
E’ così che gli spazi virtuali di Coderblock si trasformano in aule per webinar in 3D o conferenze per 150+ persone con l’obiettivo di migliorare il rapporto studente, docente e istituto scolastico accelerando il trasferimento di conoscenze.
Il remote learning è il futuro.
Negli scritti di Asimov gli insegnanti sono dei robot, e questi ultimi sono connessi a delle strutture scolastiche che impartiscono un programma da far eseguire all’allievo. Non spaventiamoci, quel futuro non è ancora presente. Tuttavia, in questo presente siamo il futuro di quel passato e per dirla con le parole dello scrittore russo: “La scienza non è mai ferma: essa è come un panorama che si dissolve impercettibilmente e si trasforma sotto i nostri occhi. Non è possibile in un momento qualsiasi coglierla in tutti i suoi particolari senza trovarsi immediatamente superati.”
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