Showrunner, la nuova piattaforma targata The Simulation (precedentemente nota come Fable Studio) permette di creare la propria serie tv tramite l’uso dell’Intelligenza Artificiale.

Questo strumento innovativo promette di rivoluzionare non solo il futuro dell’Intelligenza Artificiale Generativa ma anche quello della produzione dei contenuti. L’idea alla base è semplice: gli utenti possono creare il proprio show televisivo in base ai propri gusti a partire da un prompt

La versione di prova, chiaramente, presenta ancora dei limiti. Ma sono già stati pubblicati alcuni contenuti creati tramite l’Intelligenza Artificiale all’interno della piattaforma.

Showrunner: processo creativo

Tutto inizia da un’idea, anche in casi come questi. Showrunner consente agli utenti di creare la propria serie tv a partire da un prompt.

Cos’è un prompt? Nient’altro che una descrizione di testo da trasmettere all’Intelligenza Artificiale e che verrà interpretata da quest’ultima per restituire un contenuto coerente. Chiaramente, più il prompt è descrittivo, più la rappresentazione realizzata dall’Intelligenza Artificiale sarà accurata. 

Pensato il prompt, non resta che prendere piccole decisioni, come, ad esempio, lo stile che si intende scegliere, e lasciare tutto in mano all’Intelligenza Artificiale. L’IA, infatti, si occuperà di tutto il resto: scrittura, doppiaggio, animazioni. 

Sono già stati presentati alcuni prodotti, tra cui Exit Valley, una satira della Silicon Valley, e Ikiru Shinu, un anime dark-horror, presenti all’interno del sito ufficiale.

Le serie tv presenti nel catalogo di Showrunner
Fonte: showrunner.xyz

Showrunner nel dettaglio

Showrunner promette di poter creare singole scene, successivamente unite per formare un unico episodio. È possibile scegliere tra una varietà di generi (il più gettonato, attualmente, risulta essere il cartoon), stili, personaggi e inquadrature, e modificare i dialoghi, avendo la possibilità di creare, quindi, contenuti variegati e molteplici.

La piattaforma è limitata all’animazione ed esclude musica e alcune transizioni. Ma, chiaramente, il viaggio non è finito qui. The Simulation sta continuando a lavorare per migliorare la piattaforma. L’idea alla base del progetto è quella di creare il Netflix dell’Intelligenza Artificiale, per citare Edward Saatchi, CEO di Fable Studio.

È chiaro come The Simulation voglia trovare una nuova definizione al concetto di Serie TV. Difatti, all’interno della piattaforma sarà possibile sia guardare i contenuti che crearli da zero. L’uomo non sarà altro che un ibrido: con Showrunner lo spettatore diventa creatore e l’esperienza stessa diventa interattiva. È iniziata l’era della bidirezionalità? 

Showrunner: non mancano le controversie

Quando si parla di Intelligenza Artificiale, il mondo sembra essere quasi sempre diviso. E anche la fase Alpha di Showrunner non è stata risparmiata.

Mentre alcuni vedono la tecnologia nascente come il futuro, un’opportunità per velocizzare i processi creativi e un supporto per l’ideazione e la creazione stessa dei prodotti televisivi, altri risultano essere dubbiosi o quasi timorosi di vedere il proprio lavoro svalutato. Che impatto avranno piattaforme come Showrunner nel mercato del lavoro?

Dal suo lato, Showrunner sembra aver fatto breccia nel cuore degli spettatori/produttori. Ci sono già 50.000 utenti in lista d’attesa per creare il loro prodotto, segno sicuramente di curiosità e aspettative. In pochi sanno, infatti, che i prodotti migliori verranno inseriti nel catalogo di Showrunner quandò verrà rilasciata a livello globale oltre che ricevere un compenso! Pronti a diventare produttori della vostra idea?

AI: cosa aspettarsi dal futuro?

Ad oggi è difficile fare pronostici. L’Intelligenza Artificiale sembra essere uno strumento al servizio degli umani e della loro libertà di espressione. D’altro canto, abbiamo assistito a notevoli cambiamenti ultimamente: da Sora a ChatGPT-4o fino a sfiorare l’inimmaginabile con Telepathy, il chip neurale in casa Neuralink. 

La crescente complessità tecnologica dell‘Intelligenza Artificiale sembra volere sempre di più assottigliare e sfumare le frontiere con l’intelligenza umana. Viene dunque spontaneo chiedersi: quanto l’Intelligenza Artificiale sta effettivamente diventando intelligente?

Di una cosa siamo certi, siamo di fronte ad un cambiamento epocale e lo stiamo vivendo giorno dopo giorno. La necessità, sicuramente, è quella di stare al passo con l’evoluzione e l’innovazione, ma al tempo stesso tutelarla.

In un mondo in cui ognuno può creare la propria storia, tu cosa vorresti raccontare?