Nel creare un nuovo sito web, la domanda che spesso ci si pone è… “Come faccio per indicizzarlo su Google?” Bene… chi vi sta vendendo un sito assicurandovi che vi ritroverete fra le prime pagine di Google, vi sta certamente prendendo in giro.

L’indicizzazione è un processo lungo, frutto di un percorso ben programmato e fatto di alcuni accorgimenti e tecniche di base che possono aiutare, nel tempo, il vostro sito web a scalare le famose “vette di Google”.

Fare SEO, fatto bene, non è semplice. Per questo è necessario rivolgersi ad un esperto. Noi siamo qui per aiutarvi a gettare le basi per partire con il piede giusto, prendendo l’esempio di un normalissimo sito realizzato in WordPress.

Attenzione: gli accorgimenti da utilizzare per ottimizzare la SEO di un sito web classico, sono differenti rispetto ad un sito web in WordPress. In questo articolo parleremo soltanto del secondo caso.

Le “best practices” per partire:

Inserite tutte le informazioni che vi vengono richieste in fase di installazione di WordPress: il Titolo e la Descrizione del vostro sito vi aiuteranno nell’indicizzazione.

Modificate come prima cosa la struttura base dei Permalink di WordPress impostandola su “Nome articolo(visita: Impostazioni > Permalink).

In secondo luogo, accertatevi che tutte le pagine del vostro sito siano facilmente accessibili da un menu ad albero ben strutturato, dopodiché generate una sitemap con l’ausilio di Yoast SEO, plugin di cui vi parleremo in fondo a questo post.

Popolate il vostro sito con articoli pertinenti.

Un sito web con articoli a corredo, verrà maggiormente intercettato dal crawler di google, quindi maggiormente indicizzato. Se non potete occuparvene in prima persona, affidate l’incarico ad un copywriter per una più strutturata attività di content marketing (se vi dovesse servire un freelance, vi ricordiamo che potete trovarlo su Coderblock! 😅).

Inserite delle immagini all’interno degli articoli.

Rinominatele con nomi sensati e non dimenticatevi di ridurne il peso. In genere, un’immagine per il web non dovrebbe superare i 200/300Kb. Se non avete familiarità con Photoshop, esistono dei tools strepitosi per fare questo genere di cose: Jpegmini e imageoptim riducono la risoluzione delle immagini senza intaccarne la qualità. In poche parole le foto perdono peso senza che ci siano modifiche visibili ad occhio umano.

Se possibile, cercate di inserire una descrizione all’interno del tag “alt” delle immagini. E’ possibile farlo direttamente dai media.

Utilizzate i tag per i titoli.

Nella stesura del vostro articolo, non dimenticate mai di utilizzare, in modo ponderato, i tag h2, h3 etc… L’unico h1 dev’essere quello che corrisponde al titolo dell’articolo (ma questa è una cosa che generalmente WordPress fa in automatico).

All’interno degli articoli che creerete, inserite dei link di rimando alle altre pagine del sito e fate in modo che tutti i collegamenti ai siti esterni si aprano in una nuova finestra, come mostrato di seguito:

in questo modo eviterete anche che gli utenti escano dal vostro sito 😉

Installate solo Plugin necessari.

Ci sono plugin con codici davvero sporchi, che non solo rallentano il vostro sito, ma lo rendono anche più debole dal punto di vista della sicurezza e delle performance.

Nessun plugin è assolutamente necessario, WordPress funziona anche senza.

il 70% è sacrificabile.

Il più famoso alto SEO è senza dubbio: YOAST Seo. Una volta installato, avviate l’analisi e cercate di correggere tutti i punti deboli all’interno delle vostre pagine. Con Yoast, potrete anche personalizzare come gli utenti vedranno il vostro post, se condiviso sui social, con una particolare attenzione al numero di caratteri visibili e alla pertinenza del testi.

Altri plugin indispensabili sono: Contact Form 7 per i form, Askimet per lo spam, Yoast per la SEO, WP Maintenance Mode per abilitare una pagina temporanea nei siti “in costruzione”, WP Fastest Cache e WP-Optimize per pulire il vostro Database. Ne parliamo meglio in questo post.

Prestate molta attenzione al mobile.

Oggi, il 90% del traffico proviene da dispositivi mobili. Verificate che il vostro sito non abbia bug grafici o problemi di navigazione. Rivolgetevi ad un esperto se la cosa dovesse richiedere un intervento lato codice (anche in questo caso, vi ricordiamo che potete trovarlo su Coderblock! 😅).

Velocizzate il più possibile il vostro sito.

Le persone vogliono trovare le risposte alle proprie domande in tempi sempre più brevi. Tempi di attesa eccessivi causati, ad esempio, dall’estenuante caricamento delle immagini, scoraggeranno non solo i browser ma anche i vostri visitatori, che abbandoneranno il sito pochi secondi dopo averlo aperto.

Il 40% dei visitatori abbandona un sito che impiega più di tre secondi a caricarsi dopo aver visualizzato solo una pagina.

Con la velocità migliora la SEO, si riduce il bounce rate*, aumentano le pageviews e i visitatori di ritorno.

* frequenza di rimbalzo

Velocizzate la Cache.

Quando un utente digita l’URL per visitare una pagina web, viene inviata una richiesta al server dove è ospitato il sito, che risponde con tutti i file necessari per visualizzare i contenuti.

Se una pagina web contiene contenuti “pesanti”, come immagini ad alta qualità, o tanti file di codice, il procedimento per processare la risposta del server può richiedere un po’ di tempo. La cache di un sito web, invece, è una “copia temporanea” dei contenuti, che non devono essere quindi richiesti ogni volta al server.

WP Fastest Cache è uno dei migliori plugin per aumentare la velocità di WordPress

Ottimizzate il vostro Database

Il database del tuo blog si sporca e ogni tanto va ripulito, come se fosse un vero e proprio registro di sistema.

Quando si modifica un post o una pagina qualsiasi, WordPress salva automaticamente la nuova revisione nel database. Se si modificano le cose un paio di volte (specie per i post lunghi), il database viene presto intasato da vecchie revisioni che risiedono lì, occupando spazio prezioso. Rimuovere queste inutili revisioni post, liberando preziosi Megabyte di dati, aumenta la velocità e l’efficienza.

WP-Optimize è un plugin rivoluzionario che pulisce il database, comprime le immagini e memorizza nella cache il sito.

Se siete arrivati sin qui… complimenti! Fate sul serio. 😉

Avete messo in pratica i consigli e volete monitorare i risultati? 🚀
Esistono diversi tool online per farlo; in questo post vi parliamo di Seo Tester Online.