Dal 6 al 9 settembre abbiamo ospitato negli ambienti virtuali di Coderblock la settima edizione di Naples Forum on Service.

Cos’è Naples Forum on Service

Forum attivo già dal 2009 e giunto oggi alla settima edizione, che si è svolta in versione ibrida tra la suggestiva location di Capri e gli ambienti 3D di Coderblock, Naples Forum on Service si pone come obiettivo quello di riunire persone di alto profilo da tutte le parti del mondo e da ambienti di ricerca diversi.

Il risultato della partecipazione e del susseguirsi delle edizioni è la creazione di una Service Community ben rappresentata, che si pone come scopo quello di produrre nuovi schemi concettuali a fronte della progressiva obsolescenza di quelli odierni.

Non è più possibile infatti condurre un dialogo attraverso vecchie categorie concettuali e utilizzare schemi che sono ormai lontani dalla realtà dei fatti. È necessario che persone con diverse provenienze interdisciplinari che abbiano cultura, capacità e interessi di varia natura, si mettano insieme per ragionare e portare avanti la creazione di nuovi schemi concettuali per la definizione di nuove proposte economiche che prendono il nome di servizi.

La sfida a lungo termine è quella di continuare a sviluppare ed alimentare la ricerca sui servizi, in particolare per i tre settori chiave della S-D logic, della Systems Theory e della service science, attraverso dei dibattiti costruttivi finalizzati alla negoziazione win/win.

La settima edizione di Naples Forum on Service su Coderblock

Per l’edizione 2021 del Forum gli organizzatori hanno optato per una soluzione ibrida che includesse una location fisica, Villa Orlandi a Capri, e una virtuale, gli spazi 3D di Coderblock.

Il programma, distribuito in quattro giornate, ha visto protagoniste diverse stanze di discussione dai caratteristici nomi (Grotta Azzurra, I Faraglioni, Marina Grande) in cui ogni partecipante è stato attore di un dibattito co-creato finalizzato alla condivisione di esperienze di valore.

La filosofia predominante è quella di superare i limiti geografici del proprio ambiente di ricerca per lasciare che le discussioni fluiscano in maniera spontanea, libere da qualsiasi barriera formale, logistica o culturale. I contenuti del forum sono rappresentati da pubblicazioni, presentazioni, immagini, filmati e tutti quei materiali che possano supportare la discussione internazionale sui temi d’interesse.

All’interno dell’ambiente virtuale i partecipanti hanno preso parte ai dibattiti in videochiamata all’interno delle room dedicate, hanno assistito alle live streaming in plenaria e hanno avuto occasione di fare networking.

Come da tradizione, anche quest’anno è stato tenuto un doctoral workshop, anche questo in versione ibrida, per stimolare la discussione e il dialogo tra i dottorandi e gli altri partecipanti.