Siamo alla vigilia di una trasformazione potenzialmente di massa: quella dei lavoratori dipendenti ‘convertiti’ in freelancer.

Si sta procedendo verso la profezia annunciata dall’Organizzazione dei lavoratori autonomi americana: che si arrivi entro il 2020 ad avere il 50% della forza lavoro costituita da liberi professionisti digitali.

Il trend, in ogni caso, è netto!

I confini tra risorse interne e team distribuiti si stanno sgretolando, principalmente grazie all’evoluzione dei processi web: il costo della tecnologia continua a diminuire e la penetrazione globale di Internet si espande. L’Italia è pronta?

Bruno Sirletti, presidente e CEO di Fujitsu Italia, sottolinea quanta consapevolezza ci sia, oggi, nelle imprese che hanno abbracciato la Digital Transformation:

Occorre creare le condizioni per poter essere produttivi indipendentemente dall’ufficio fisico in cui i dipendenti si trovano.

Bisogna anche fare i conti con l’esigenza di portare a termine progetti legati a un servizio temporaneo, che le aziende non sono in grado di sviluppare attraverso le proprie risorse interne.

Per sopperire a queste esigenze, Coderblock si pone l’obiettivo di diventare il punto di riferimento italiano per il recruitment dei migliori freelancer digitali distribuiti.

Una scelta intrapresa per garantire alle aziende di collaborare con professionisti altamente qualificati, attraverso tool avanzati per l’organizzazione del lavoro, la condivisione dei documenti, la comunicazione instantanea da remoto.


Perchè scegliere un team di lavoratori in remoto per sviluppare i propri progetti?

Ti suggeriamo 6 buone ragioni per cui la tua azienda dovrebbe collaborare con un freelancer:

1. Formazione e Aggiornamento costante

Bisogna considerare che il know-how di un freelancer costituisce, al tempo stesso, il suo capitale e punto di forza: la formazione per un libero professionista è un bisogno da soddisfare costantemente per acquisire nuove skill.

2. Riduzione dei tempi di consegna

Un freelancer sa come organizzare il suo tempo in modo efficiente: nulla gli è imposto se non rispettare le scadenze stabilite. L’abitudine a gestire un calendario molto variegato, farà la differenza in termini di affidabilità, impegno e flessibilità.

3. Interazione immediata

Essere legati all’esigenza di ‘incontrarsi’ entro quattro mura è un concetto ormai superato da anni. Un freelancer è in grado di fornire, da remoto, tutto il supporto necessario nel minor tempo possibile: esistono tantissimi tool in grado di ottimizzare le comunicazione tra l’azienda e i membri del team distribuito.

4. Riduzione dei costi di mantenimento

Collaborare con un freelancer è più conveniente rispetto ad assumere un dipendente a tempo pieno. Non bisogna occuparsi della loro formazione, non hanno costi diretti in termini di tasse o piani di pensionamento per l’azienda.

5. Competenze capillari in diversi settori

Che si tratti di un copywriter, un graphic designer, un addetto al servizio clienti o un social media strategist, i freelancer sono professionisti esperti in grado di tuffarsi a capofitto su tutti i tipi di progetto. I lavoratori indipendenti sviluppano soft skillcon migliori risultati rispetto a quelli di un dipendente

6. Propensione a lavorare in team

Un freelancer è abituato a collaborare con altri freelancer: possono essere colleghi con le stesse competenze o con competenze che si completano per lavorare in sinergia, ma di certo dietro un lavoratore indipendente si nasconde una joint venture di professionisti in grado di offrire un’ampia gamma di servizi.

I freelancer sono una risorsa di valore per le aziende: proiettano tutte le loro competenze dall’esterno all’interno di una realtà già costituita.

Se sei alla ricerca di freelancer digitali per le tue collaborazioni da remoto e vuoi ottimizzare tempi e costi per la realizzazione di prodotti web tecnologici, pubblica il tuo primo progetto su Coderblock gratuitamente!