Ci avete mai riflettuto sul fatto che quando pensiamo alla parola “smart”, la traduzione letterale del sostantivo femminile di “intelligenza”, ossia la capacità di attribuire un conveniente significato pratico o concettuale ai vari momenti dell’esperienza e della contingenza, ci viene in mente qualcosa che ha a che fare non solo con la tecnologia, ma più in generale con tutto ciò che è capace di facilitare la nostra quotidianità. Lo erano il telegrafo e il telefono nei primi del Novecento, poi sono arrivati i frigoriferi, le lavatrici, le tv in bianco e nero, le tv a colori, i primi computer, poi i PC e via dicendo. La società è cresciuta demograficamente così come la nostra percezione di concepire il tempo e quindi il lavoro.

Ma come possono le aziende oggi, soprattutto nell’era del Covid,  migliorare l’organizzazione (indipendentemente dalla natura dell’attività e/o del settore industriale) e facilitare attraverso le nuove tecnologie l’esperienza dei propri dipendenti?

Questa è la sfida che vogliamo affrontare con Coderblock.

Employee’s experience nasce proprio dall’esigenza del ridefinire il concetto della nuova modalità di lavorare, a partire dalla produttività, la creatività e quindi dalla capacità di un’azienda di raggiungere gli obiettivi mantenendo in equilibrio i rapporti con i suoi dipendenti. La peculiarità di Coderblock è proprio quella di unire la tecnologia al design dell’ufficio in modo da migliorare la percezione del vivere il lavoro ovunque esso si svolga. Questo processo evolutivo, che può risultare nuovo in Italia, è già una realtà in Paesi come gli US, Giappone, Singapore, e UK, dove la fusione di elementi fisici e digitali si sintetizza nello spazio di lavoro.

Questo processo viene avallato anche dal fatto che con la diffusione di IoT (Internet of Things) l’ecosistema aumenta le interazioni tra diversi dispositivi smart capaci di aiutare a migliorare la vita da ufficio.

L’organizzazione del lavoro, in questo caso, è fondamentale e rimanere dentro nei tempi non è una sfida impossibile se consideriamo l’opportunità del gestire il nostro tempo nei minimi dettagli. Questa trasformazione nasce anche dal bisogno che abbiamo di ottimizzare le nostre risorse e il nostro tempo.

Gli antichi greci utilizzavano tre parole per indicare la felicità: il primo era eutychia che significa “buona sorte” ma che rimanda anche al verbo tyncháno che letteralmente vuol dire cogliere, raggiungere, trovare, ottenere e riuscire. I filosofi però utilizzavano eudaimonia che si riferisce al vivere in uno stato di soddisfazione, salute, prosperità e quindi felicità. Questo termine indica l’azione di dispensare o distribuire ed è quello che faremo in questo spazio attraverso le nostre Coderblock pills augurandoci di accompagnarvi con le nostre stories verso la nuova dimensione del vivere il mondo del lavoro, o meglio la nostra quotidianità.