GameScent: il nuovo dispositivo che riproduce gli odori dei videogiochi sta catturando l’attenzione degli appassionati di gaming di tutto il mondo. Se c’è una costante nel mondo dei videogiochi, è l’incessante ricerca di un’esperienza sempre più coinvolgente, realistica e immersiva. GameScent promette di portare questa ricerca a un livello completamente nuovo.

Questo articolo esplorerà come GameScent sta cambiando il panorama dei videogiochi e come la sua tecnologia all’avanguardia sta definendo il futuro dell’intrattenimento. Approfondiremo le funzionalità di GameScent e le reazioni contrastanti che ha suscitato.

Il nuovo dispositivo GameScent utilizza l’IA per riprodurre gli odori in game

Immagina di poter sentire il fumo di una sparatoria, l’odore della gomma bruciata su un circuito di corse o la freschezza di una giornata limpida, tutto mentre giochi al tuo videogame preferito: GameScent l’ha reso possibile. Si tratta di una tecnologia basata sull’Intelligenza Artificiale che integra l’olfatto nell’esperienza di gioco, consentendo ai giocatori di percepire odori e aromi mentre giocano.

Durante una dimostrazione alla Game Developers Conference di marzo, il dispositivo, abbinato a Far Cry 6, ha rilasciato in modo appropriato gli odori di carneficina e di gomma bruciata. Il dispositivo è stato impostato su un timer di due minuti, che limita la sua attivazione per evitare di saturare l’ambiente con odori ogni volta che un giocatore è coinvolto in uno scontro a fuoco. Questo approccio garantisce un’esperienza più bilanciata e realistica, evitando che gli odori diventino troppo invadenti o sopraffacenti durante il gioco.

L’integrazione degli odori nei videogiochi è sicuramente un passo in avanti verso un nuovo livello di coinvolgimento e immersione nell’esperienza di gioco. Con l’avanzamento dell’IA e della tecnologia dei sensori, è plausibile immaginare dispositivi come GameScent che sfruttano l’analisi dei suoni del gioco per generare odori corrispondenti. Questo potrebbe rendere le esperienze di gioco ancora più realistiche e coinvolgenti per i giocatori. Tuttavia, ci potrebbero essere sfide tecniche da affrontare, come la creazione di fragranze realistiche e la sincronizzazione perfetta con gli eventi del gioco.

Come funziona GameScent?

GameScent sembra davvero una novità interessante nel mondo dei videogiochi. Questo dispositivo utilizza un sistema avanzato basato sull’intelligenza artificiale per riprodurre gli odori presenti all’interno dei videogame, aggiungendo un elemento sensoriale unico all’esperienza di gioco. In particolare, acquisisce in tempo reale suoni e rumoriper emettere dei profumi e degli odori che corrispondono all’azione mostrata a schermo. Il fatto che sia già disponibile su Amazon indica che è facilmente accessibile agli appassionati di videogiochi di tutto il mondo. Inoltre, la compatibilità del dispositivo con una vasta gamma di piattaforme di gioco e la possibilità di contenere diversi aromi contemporaneamente sono caratteristiche che lo rendono ancora più interessante per gli appassionati di videogiochi. 

Il funzionamento di GameScent nel dettaglio

GameScent è veramente una pietra miliare nel mondo dei giochi, offrendo un’esperienza sensoriale completamente nuova. Il funzionamento di questo dispositivo è tanto intrigante quanto sofisticato. Ecco come opera:

  1. Sistema basato sull’intelligenza artificiale (IA): GameScent utilizza algoritmi avanzati di intelligenza artificiale per analizzare ciò che sta accadendo sullo schermo. Questo sistema è in grado di identificare scene, ambienti e situazioni specifiche all’interno del gioco.
  2. Selezione delle fragranze: una volta che l’IA ha identificato il contesto di gioco, seleziona la fragranza più adatta tra le sei disponibili. Ad esempio, se si tratta di una sparatoria, potrebbe attivare l’odore della polvere da sparo.
  3. Emissione degli odori: una volta scelta la fragranza corretta, GameScent attiva la cartuccia corrispondente per emettere l’odore desiderato. Le cartucce sono facilmente ricaricabili, consentendo agli utenti di sostituirle quando necessario.
  4. Immersione sensoriale: grazie a questo processo, i giocatori sono immersi in un’esperienza multisensoriale che coinvolge non solo la vista e l’udito, ma anche l’olfatto. Ciò crea un’esperienza di gioco incredibilmente coinvolgente e realistica.
Fonte: gamescent.com

GameScent ha reso possibile questa esperienza rivoluzionaria attraverso l’uso intelligente dell’IA e la disponibilità di una gamma di fragranze realistiche. La facilità di ricarica delle cartucce assicura che i giocatori possano godere di questa esperienza senza interruzioni.
Sono sei le fragranze che il dispositivo può ricreare: l’odore della polvere da sparo durante gli scontri a fuoco, quella del fuoco e del bruciato nelle esplosioni, l’asfalto caldo e i fumi delle gare di guida, l’aria pulita di un giorno tranquillo, una tempesta e la sensazione di stare in una foresta. La presenza dell’aroma di “Aria pulita” per neutralizzare gli odori persistente è anche una mossa intelligente per assicurare che l’esperienza di gioco sia gradevole e confortevole. Ma GameScent non si ferma qui: alcune nuove fragranze sono già in arrivo.

I creatori di GameScent sperano di rendere disponibili altri trenta o quaranta aromi nel corso del prossimo anno e di facilitare la personalizzazione da parte dei giocatori.

GameScent: la risposta del pubblico tra stupore e reazioni contrastanti

Sembrerebbe che l’introduzione di GameScent stia suscitando reazioni contrastanti. L’esperienza di diffusione di odori pungenti come carneficina e gomma bruciata durante la dimostrazione con Far Cry 6 suggerisce che il dispositivo abbia il potenziale per creare un’atmosfera molto intensa durante il gioco. Tuttavia, il timer di due minuti sembra essere un’idea sensata per evitare che gli odori diventino troppo opprimenti durante le sessioni di gioco.

La possibilità di personalizzare le fragranze potrebbe essere un aspetto molto interessante per i giocatori, ma sembra che ci siano delle limitazioni pratiche, come il rischio di intasamento del dispositivo se si utilizzano oli essenziali non adatti. È comprensibile che l’azienda voglia mantenere il controllo sulla qualità e la sicurezza del dispositivo, anche se ciò potrebbe limitare la libertà di personalizzazione per gli utenti.Tuttavia, anche l’inclusione di alcuni aromi come Sangue potrebbe sollevare qualche preoccupazione riguardo alla sua adattabilità nei giochi. È importante che l’uso dell’olfatto nel contesto dei videogiochi sia gestito con sensibilità e rispetto per i giocatori.

I precedenti tecnologici per il coinvolgimento dei sensi

Con GameScent, i giocatori possono davvero immergersi nel mondo virtuale, percependo gli odori come se fossero fisicamente presenti. Questa tecnologia promette di aprire le porte a una nuova era di coinvolgimento nei videogame, portando l’esperienza di gioco a livelli di realismo mai visti prima. Utilizzando l’IA per correlare i suoni del gioco con gli odori corrispondenti, le possibilità sembrano infinite. Tuttavia, è importante notare che questo concetto non è del tutto nuovo.

Una delle prime innovazioni in questo campo risale al 1960 con il sistema Smell-O-Vision introdotto per il film Scent of Mystery di Mike Todd Jr. Tuttavia, le limitazioni tecniche e i costi elevati hanno impedito una diffusione su larga scala di questa tecnologia nel cinema.

Negli ultimi anni, l’idea di portare gli odori nell’esperienza digitale è stata esplorata anche nel mondo dei videogiochi. Ad esempio, nel 2023, il produttore giapponese Aromajoin ha presentato l’Aroma Shooter al Consumer Electronics Show. Tuttavia, il suo prezzo elevato ha ostacolato la sua adozione diffusa tra i consumatori.Nonostante le sfide, questa tecnologia continua a evolversi, offrendo nuove opportunità per coinvolgere i sensi in modo più profondo nell’intrattenimento digitale. E mentre è stata sviluppata principalmente per i videogiochi, il suo funzionamento basato sull’identificazione dei suoni la rende teoricamente compatibile con una vasta gamma di contenuti, compresi i film. Questo è il caso di Odorama, una tecnica cinematografica che coinvolge lo spettatore nel film attraverso l’uso degli odori. È stata introdotta per la prima volta nel film del 1981 Polyester, diretto da John Waters e interpretato da Divine e Tab Hunter. In questo film, gli spettatori ricevevano una carta con odori che corrispondevano alle scene del film. Durante la proiezione, quando compariva un numero sulla schermata, gli spettatori dovevano grattare e annusare la corrispondente parte della carta per vivere un’esperienza multisensoriale.

Oggi si tratta di una tecnologia all’avanguardia ispirata a sistemi come Smell-o-vision, che fornisce una soluzione brevettata per stimolare l’olfatto con più di 200 aromi diversi e permette di integrare gli odori in realtà virtuale, schermi, video, giochi, smartphone. La durata dell’odore varia da 30 secondi a 5 minuti e vi è la possibilità di incorporare odori personalizzati.

Superato lo scetticismo iniziale riguardo ai dispositivi in questione, resta la convinzione che GameScent rappresenti un’innovazione nel mondo dei videogiochi. Sarà interessante seguire come verrà accolto dalla comunità dei giocatori, se si diffonderà ulteriormente nel mercato dei videogiochi e capire come l’azienda evolverà nel tempo e come l’uso dell’olfatto nei videogiochi potrebbe diventare sempre più comune e sofisticato.