È davvero difficile resistere alla tentazione di procrastinare e concentrarsi sul lavoro.

Oggi vi raccontiamo la storia dello sviluppatore Francesco Cirillo e di una sua (apparentemente) banale invenzione: la tecnica del pomodoro. Oggi riconosciuta come il metodo più famoso al mondo per aumentare la produttività.

Anche lui, come tanti, aveva questo problema. Alla fine degli anni ’80 lasciò Berlino per trasferirsi in Italia e frequentare l’università. Fu allora che ebbe l’illuminazione.

Nacque tutto grazie ad un timer da cucina (sì avete capito bene) dalla forma ben nota: un pomodoro, che lo aiutava a suddividere il tempo in intervalli regolari, concedendosi delle pause brevi, per poi tornare a studiare in modo ancora più concentrato.

Cos’è la tecnica del pomodoro?

Consiste nel dividere le sessioni di lavoro in 25 minuti ciascuna, alternandole con delle pause. In poche parole, la tecnica del pomodoro fraziona la durata del lavoro in parti più gestibili per una massima concentrazione nelle sessioni lunghe e relax negli intervalli. Ovviamente la sua corretta applicazione ed efficacia dipende da ognuno di noi.

Il tempo non è più una causa di stress, ma un alleato per mantenere la mente concentrata al 100% senza sforzo.

Ecco alcuni suggerimenti per ottimizzare i benefici di questo metodo:

  1. Suddividi il tuo lavoro in piccoli obiettivi e imposta un timer.
  2. Concentrati su un solo obiettivo per volta (fondamentale!).
  3. Non usare questa tecnica sempre, specie se sai che si tratta di una giornata lavorativa più soggetta ad interruzioni.
  4. Se qualcuno ti interrompe, fai ripartire il timer da capo, altrimenti il metodo perde di efficacia.

Sei curioso di provare? Ti consigliamo adesso delle app per la tecnica del pomodoro, nonostante un normalissimo timer da cucina o l’app “cronometro” del tuo cellulare, siano più che sufficienti.

  1. TomoNow
  2. Flat Tomato
  3. Bear Focus Timer
  4. Forest
  5. Focus To-Do
  6. Be Focused