Dal 1° gennaio 2019 tutte le aziende invieranno e riceveranno fatture esclusivamente in formato digitale. Non siete ancora pronti? Niente panico! In questo articolo vi spiegheremo, a grandi linee, le differenze con l’attuale regime fiscale e le novità in arrivo.

Facciamo un passo indietro…

Il processo di fatturazione tradizionale prevede l’emissione della fattura in formato cartaceo, l’invio della stessa al cliente e al commercialista per la registrazione in contabilità, e l’archiviazione cartacea o digitale da parte del commercialista. Un processo abbastanza lungo che è ormai entrato nella nostra quotidianità.

Sebbene all’inizio possa sembrare più complessa, la fatturazione elettronica offrirà diversi vantaggi legati alla sicurezza e all’immediatezza della trasmissione dei documenti che avverranno solo in formato digitale. Non siete ansiosi di liberarvi di quelle pile infinite di documenti cartacei che eravate costretti a contabilizzare e archiviare?

La vostra fattura si trasformerà in un documento in formato XML, generato da un software gestionale, che conterrà tutte le necessarie informazioni fiscali ugualmente interpretabili, senza possibilità di errori. L’unica piccola pecca sarà proprio il dover prestare maggiore attenzione al momento dell’invio del documento al Sistema Di Interscambio (SDI).

Dal 1° gennaio 2019, inoltre, sarà obbligatorio apporre la Firma Digitale per autenticare la fattura elettronica generata, per poi inviarla all’Agenzia delle Entrate, che effettuerà i controlli necessari. Successivamente, in caso la fattura risulti conforme, l’SDI la invierà via PEC al destinatario. Non spetterà più a voi inviarla al cliente! Una volta terminato questo processo, la fattura elettronica verrà archiviata e conservata digitalmente per 10 anni, come previsto dalla Legge.

L’obbligo di fatturazione elettronica è previsto dal Decreto Legislativo 127/2015 sulla “Trasmissione telematica delle operazioni IVA e di controllo delle cessioni di beni effettuate attraverso distributori automatici”, che imporrà ai soggetti interessati di utilizzarla sia sul lato attivo che sul lato passivo, il cui mancato adempimento comporterà le sanzioni previste all’Art. 1, comma 6, il quale afferma: 

“Ai contribuenti che esercitano l’opzione di cui al comma 3 si applica, in caso di omissione della predetta trasmissione ovvero di trasmissione di dati incompleti o inesatti, la sanzione di cui all’articolo 11, comma 1, del decreto legislativo 18 dicembre 1997, n. 471.”

Coloro che non si adegueranno entro i termini stabiliti commetteranno una violazione delle operazioni IVA e saranno soggetti alle sanzioni previste dall’Art. 6 del Decreto Legislativo 471/1997, con un pagamento compreso tra il 90% e il 180% dell’imposta relativa all’imponibile non documentato o registrato adeguatamente. Una multa abbastanza salata insomma!

L’archiviazione della fattura elettronica comprenderà un insieme di procedure informatiche che ne garantiranno nel tempo l’integrità e la validità. In questo modo, la fattura elettronica assumerà lo stesso valore legale della fattura cartacea tradizionale, ma presenterà dei vantaggi in termini di tempo, spazio e costi.

E il bollo, che fine fa?

La digitalizzazione della fattura prevedrà quindi il passaggio dalla fattura cartacea con firma, timbro e marca da bollo alla fattura elettronica con firma digitale e bollo virtuale. Inoltre, quando la fattura elettronica verrà spedita per la conservazione, sarà apposta una marca temporale per certificare l’orario e la data del file elettronico.

Ancora confusi? C’è sempre una soluzione. 

Esistono diversi software che possono venirvi incontro in questa transizione:

FattureInCloud.it, ad esempio, si occupa di ogni passaggio: dalla creazione della fattura, alla firma digitale, all’invio al Sistema Di Interscambio delle fatture elettroniche, sino alla ricezione e conservazione delle fatture per 10 anni. Infine, il commercialista – munito di delega – potrà scaricare le fatture inviate e ricevute e importarle nel proprio programma usato per la contabilità.

Se invece sei uno sviluppatore o una software house e vuoi integrare facilmente la fatturazione elettronica nel tuo gestionale, A-CubeAPI.com viene in tuo aiuto!


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